Una cabina di regia per utilizzare al
meglio il patrimonio immobiliare di Roma, tra case sfitte e
immobili di proprietà demaniali e comunali. A proporlo la
comunità di Sant'Egidio che oggi ha presentato I numeri della
povertà relativi alla cittá di Roma. Sono 7500 le persone in
emergenza abitativa; un esercito di uomini e donne che, in parte
dormono all'aperto (3mila) e in parte in alloggi di fortuna come
edifici abbandonati e insediamenti abusivi (2mila). Poi, ce ne
sono altre 2500 che vengono ospitati in parrocchie, centri
convenzionati di Roma capitale e associazioni di volontariato o
religiose. A questi si aggiungono 10mila famiglie in attesa di
un alloggio popolare e 6000 famiglie con una sola persona,
spesso anziana. Marco Impagliazzo presidente della comunità di
Sant'Egidio ha parlato "della necessità di creare una sinergia
positiva visto che a Roma ci sono 250mila case sfitte oltre al
patrimonio pubblico".
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