Niente funerali in chiesa a
Secondigliano per Luigi Capasso, il carabiniere che ha ucciso le
figlie, ferito la moglie e poi si è ucciso a Cisterna di Latina.
La salma, accolta da urla e insulti, è stata benedetta nel
cimitero napoletano di Poggioreale: tutto questo mentre diventa
sempre più chiaro che Capasso aveva premeditato tutto, perché
nell'appartamento sono state trovate lettere in cui il militare
dava delle disposizioni per dopo la morte, sua e della famiglia.
La procura di Latina, quella militare e l'Arma dei carabinieri,
intanto, indagano per capire se la strage poteva essere evitata.
Mentre Antonietta Gargiulo, l'unica superstite, ancora sedata in
ospedale, non sa ancora della morte delle figlie. E nel
pomeriggio, quando il feretro di Capasso ha lasciato il cimitero
di Cisterna alla volta di Napoli dove si sarebbe dovuto tenere
il funerale in chiesa, poi saltato, diversi cittadini hanno
gridato "Vattènne" e "assassino" all'indirizzo della bara.
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