Quattro violoncelli e un contrabbasso: sarà la particolare formazione da Camera a dare voce a Roma, in un concerto che si terrà domenica pomeriggio a Roma a Sant'Agnese in Agone, ad una delle opere meno note di Gioachino Rossini: Zelmira.
L'esecuzione porta davanti al pubblico la trascrizione e revisione fatta nel 1873 da Salvatore Pappalardo, un musicista siculo-napoletano del quale proprio nell'occasione viene presentato un volume con una lettura critica del suo manoscritto, scovato nel Conservatorio Napoletano di San Pietro a Majella di Napoli dal giovane autore Emilio Mottola, primo violoncello dell'Orchestra Filarmonica di Benevento.
La presentazione del volume "Quintetto per quattro violoncelli
e contrabbasso sulla 'Zelmira' di Rossini" (Gesualdo Edizioni),
sarà presentata dal musicologo Giovanni Bietti e accompagnata
dall'esecuzione del brano da parte dei violoncellisti Gianluca
Giganti, Emilio Mottola, Sergio De Castri e Alfredo Pirone, con
il contrabbassista Pierluigi Bartolo Gallo.
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