Il numero dei gruppi criminali
storicamente presenti nella regione dagli anni Settanta a oggi è
di 154. Di questi, 62 clan sono stati tracciati da indagini e
processi ma non sono più citati in indagini giudiziarie o
rapporti istituzionali da almeno 4 anni. Ciò non significa che
non siano più operativi. I clan invece 'attivi' al dicembre 2017
sono 93, fra gruppi, clan, famiglie, tradizionali, autoctone e
narcotrafficanti che usano il metodo mafioso. E' quanto emerge
dal III Rapporto Mafie nel Lazio presentato stamani a Roma. Dei
93 clan, 50 clan operano solo a Roma dove sono presenti clan di
mafia tradizionale. Il sistema criminale romano vede anche
l'azione di autonomi che entrano in azione con gruppi già
menzionati e con i narcotrafficanti che a Roma commerciano droga
e controllano alcuni quartieri. Non ultimi sono presenti i boss
delle mafie straniere". Secondo il presidente della Regione
Lazio Nicola Zingaretti la "lotta alla mafia è repressione ma è
anche lavoro, e "opporsi con coerenza senza delegare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA