Sprint negli scavi archeologici a
Ponte Milvio. Gli archeologi sono al lavoro sulle rovine di un
edificio residenziale di età imperiale, forse una villa,
ritrovati lungo l'argine del fiume grazie all'archeologia
preventiva in un cantiere di sotto servizi Acea-Areti. La
Soprintendenza Speciale di Roma aveva annunciato la scoperta lo
scorso autunno, ma poi lo scavo è stato temporaneamente richiuso
per il rischio che l'innalzamento stagionale del livello Tevere
danneggiasse i reperti.
L'indagine è ripartita in primavera. I risultati potrebbero
essere presentati alla comunità scientifica e ai media entro
luglio. Al momento, si apprende, gli archeologi stanno facendo
un accertamento su materiali dell'edificio.
Gli scavi lasciano intravedere una vasta porzione di
pavimento in "opus sectile", decorato con straordinari marmi
policromi che disegnano motivi floreali. La bellezza del
pavimento fa supporre che l'edificio fosse comunque ornato in
maniera preziosa, ma l'ubicazione appare inconsueta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA