Sarebbero una quindicina gli immobili
occupati nella Capitale che dovrebbero essere sgomberati con una
certa rapidità. Le occupazioni considerate più 'urgenti' da
liberare toccano diverse periferie e anche il centro della
città. Tra i primi edifici ad essere sgomberati dovrebbe esserci
quello di via Raffaele Costi, a Tor Cervara, occupato da circa
200 stranieri e uno in via Carlo Felice, a due passi dalla
basilica di San Giovanni, al centro della Capitale.
Poi si dovrebbe procedere con lo sgombero dell'ex fabbrica di
penicillina su via Tiburtina a San Basilio, abbandonata da anni
e dove vivono circa 500 nordafricani. Nella lista anche un
edificio in via del Policlinico, uno a Torrevecchia e
occupazioni su Tuscolana e Collatina.
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