Addio anche nel Lazio al certificato
medico per tornare a scuola dopo una malattia. E' quanto prevede
un articolo, appena approvato dal Consiglio regionale, contenuto
nel cosiddetto 'collegato' al Bilancio, in questi giorni in
discussione alla Pisana. Resterà obbligatorio solo in caso di
"misure di profilassi previste a livello internazionale e
nazionale per esigenze di sanità pubblica" (per esempio, per una
epidemia) o se chi lo chiede dovrà presentarlo in regioni
diverse dal Lazio. In tutti gli altri casi si tornerà a scuola
senza passare per il pediatra. "Una scelta per la
semplificazione che porta maggiori tutele per i bambini e meno
burocrazia per le famiglie e gli istituti scolastici", ha
commentato il governatore Nicola Zingaretti. Il Consiglio ha
approvato l'articolo con il voto negativo di Sergio Pirozzi e
del M5s, che con il consigliere Davide Barillari ha presentato
una serie di emendamenti (tutti respinti) per allargare la
casistica in cui lasciare obbligatorio il certificato.
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