Manuel non potrà più camminare. Il nuotatore ventenne, ferito in un agguato all'Axa nel quadrante sud di Roma, forse a causa di uno scambio di persona ha 'una lesione midollare completa'.
"Questo purtroppo vuol dire che al momento consideriamo che non possa esserci una ripresa funzionale del movimento delle gambe". Lo ha detto il professore Alberto Delitala, direttore del Dipartimento di Neuroscienze del San Camillo di Roma, in merito alle condizioni del nuotatore Manuel Bortuzzo. "Nonostante la decompressione del midollo, eseguita con i mezzi più avanzati, il midollo spinale non conduce. Abbiamo fatto una valutazione con i potenziali evocati, ossia uno studio bioelettrico della conducibilità midollare e c'è una lesione midollare completa" ha spiegato il professor Delitala. "Questo purtroppo vuol dire che, con le attuali conoscenze della scienza neurologica, al momento consideriamo che non possa esserci una ripresa funzionale del movimento delle gambe. Appena i colleghi lo riterranno fuori pericolo e lo avvieranno a uno svezzamento dal respiratore imposteremo un trasferimento in un centro di riabilitazione per consentire al paziente di riprendere una vita anche in presenza di una lesione midollare". Manuel presenterebbe una "completa immobilità degli arti inferiori". La famiglia del ragazzo, riferiscono i medici, è già al corrente "Il padre è stato informato fin dal primo momento del forte rischio che il midollo potesse essere danneggiato" ha aggiunto Delitala.
"Forza Manuel! Da nuotatore quale sei ti dico 'Forza e coraggio, lotta e non mollare mai". E' il messaggio che l'ex capitano della nazionale italiana di nuoto, Filippo Magnini, ha mandato via social a Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore di Treviso ferito a Roma. "Assurdo quello che ti è successo, assurdo quello che stai passando, assurdo quello che sta vivendo la tua famiglia - aggiunge Magnini -. Prego e spero che avvenga il miracolo e che vada tutto a posto".
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