La Corte d'Appello ha confermato la
condanna di primo grado nei confronti del sindaco di Affile,
Ercole Viri, per apologia del fascismo riguardo la costruzione
di una mausoleo in città dedicato al gerarca fascista Rodolfo
Graziani. Il primo cittadino era stato condannato in primo grado
a otto mesi di reclusione. La II sezione della Corte d'Appello
di Roma ha confermato la sentenza di condanna emessa dal giudice
di Tivoli anche nei confronti di Giampiero Frosoni e Lorenzo
Peperoni, assessori dello stesso comune laziale. Sono state
anche confermate le statuizioni civili tra le quali la condanna
al risarcimento di 8.000 euro in favore dell'Anpi nazionale.
"Sono felice per questa notizia. Il fascismo è un crimine contro
l'umanità e l'Italia, la sua Costituzione, le sue Istituzioni
democratiche lo rifiutano con forza", ha affermato il presidente
dell'Anpi Carla Nespolo.
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