Cani in spiaggia sì, ma senza
obblighi, perché l'accoglienza degli animali è configurata in
termini di facoltà. Il Tar del Lazio ha sospeso l'ordinanza del
Comune di Fiumicino che, consentendo l'accesso indiscriminato
degli animali all'arenile, "vanificava - secondo i ricorrenti -
la normativa regionale che ne regolamenta l'accesso a tutela
della sicurezza, del decoro, dell'igiene e a salvaguardia degli
animali stessi". Il ricorso era stato presentato dall'avvocato
Adriano Tortora per conto della Federbalneari di Fiumicino.
"La normativa - si legge nell'ordinanza - non stabilisce un
obbligo per i concessionari di consentire l'accesso degli
animali nelle proprie strutture essendo l'accoglienza degli
animali configurata, tanto nel regolamento regionale quanto
nelle previsioni del piano di utilizzazione degli arenili (Pua),
in termini di facoltà". Nell'ordinanza si legge che "le spiagge
libere, per legge, devono possedere spazi idonei all'accoglienza
degli animali".
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