Al via le procedure per indire lo
sciopero generale delle società partecipate capitoline in
risposta all'episodio di ieri che ha visto Stefano Fassino
finire in ospedale dopo i momenti di tensione verificatisi con
le forze dell'ordine durante una manifestazione davanti la sede
di Roma metropolitane. Sarà uno sciopero di un giorno, saranno
garantiti i servizi essenziali ma "sia chiaro che il motivo per
cui protestiamo sono questi: difesa del lavoro e della
democrazia" ha spiegato Alberto Civica, segretario della Uil
Roma e Lazio. Oggi ci sarà un sit in in piazza del Campidoglio.
"Siamo stati convocati dal Questore di Roma domani alle 9.30 per
chiarire episodio di ieri", ha fatto sapere Michele Azzola,
segretario di Cgil Roma e Lazio. L'assessore capitolino al
Personale, Antonio De Santis, ha rilanciato la necessità del
dialogo con i sindacati, ipotizzando di ricollocare i lavoratori
di Roma metropolitane "considerati in esubero riassorbendoli in
altre aree produttive afferenti a Roma Capitale".
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