Assolta, con la formula "per non avere commesso il fatto, l'attrice Sabina Guzzanti ed altre 11 persone in relazione alla vicenda dell'occupazione della sede dell'ex cinema Palazzo, a Roma, che risale al 2011.
Lo ha deciso il giudice monocratico.
Accuse cadute anche per gli ex
consiglieri capitolini Andrea Alzetta e di Nunzio D'Erme. Nei
confronti degli imputati l'accusa era di invasione arbitraria di
terreni o edifici altrui.
"Son felice, siamo stati nove anni sotto processo, senza una
prova - ha detto Guzzanti, difesa dall'avvocato Francesco Romeo,
dopo la pronuncia -. Non è stato uno stress da poco e non è
giusto. Era chiaro a tutti che c'era stata una sollevazione
popolare, di quartiere".
Gli indagati nell'aprile del 2011 diedero inizio all'occupazione
dell'immobile dell'ex Cinema Palazzo, nel quartiere San Lorenzo
a Roma, per protestare contro la destinazione della struttura a
sala giochi. Sono accusati di avere "in concorso tra di loro, in
esecuzione di un medesimo disegno criminoso - si legge nel capo
d'imputazione - arbitrariamente invaso al fine di occuparlo lo
stabile sito in Roma in piazza dei Sanniti".
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