Circa 51 opere, tra dipinti, disegni, lettere e poesie, oltre a tavole esplicative e a un video per rendere omaggio al "poeta dell'esilio": arriva in Italia la mostra "ExiliArte - Memoria di una cartella dedicata a Rafael Alberti", in programma dal 24 settembre all'Instituto Cervantes di Roma.
Allestita fino al 15 gennaio 2022, l'esposizione è stata
inaugurata per la prima volta a Cadice nel marzo 2018 e
successivamente esposta in Francia, a Parigi e Tolosa: ora
l'approdo nella Capitale, dove Rafael Alberti visse per circa 15
anni tra Via di Monserrato e il quartiere Trastevere, con
l'obiettivo di ricordare il tributo al poeta andaluso
organizzato alla Salle de la Mutualité di Parigi l'8 giugno
1966.
In quell'occasione infatti, mentre Alberti era in esilio a
Parigi già da tre decenni, l'Associazione Culturale
Franco-Spagnola si fece promotrice dell'iniziativa di offrire in
dono al poeta una raccolta di disegni realizzati un centinaio di
artisti e poeti, tra cui Pablo Picasso, il romanziere
guatemalteco Miguel Ángel Asturias (Premio Nobel per la
Letteratura), il poeta e Premio Nobel Vicente Aleixandre.
Molti gli artisti esposti nella mostra, tra cui Mentor Blasco
Martel - autore del manifesto dell'omaggio - Antonio Saura,
Rafael Canogar, Ricardo Zamorano, José Vela Zanetti, Federico
Montañana, Juana Francés, Pablo Serrano, José Planes, Julián
Pacheco, le cui opere raccontano una storia che parla
dell'esilio di Alberti e dell'impegno degli artisti e degli
intellettuali dell'epoca.
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