L'Accademia Filarmonica Romana apre con l'omaggio a Giuseppe Sinopoli, il grande direttore e compositore morto venti anni fa, la stagione con cui festeggia il bicentenario.
Il concerto inaugurale, al Teatro Argentina lunedì 25 ottobre alle 21, sarà affidato alla bacchetta di Fabio Maestri, direttore apprezzato per il repertorio musicale del Novecento e della musica d'oggi, alla guida dell'Ensemble In Canto con le voci soliste del soprano Sabrina Cortese e del mezzosoprano Monica Bacelli.
L'istituzione musicale non poteva
non commemorare Sinopoli, che diede un contributo fondamentale
al progetto negli anni Novanta dei Solisti della Filarmonica,
ensemble nato per approfondire l'ascolto della musica del
secondo Novecento, e che diresse in più occasioni.
Il programma della serata affianca la musica dello stesso
Sinopoli a quella di Mahler, autore a lui particolarmente caro.
Il concerto si apre con i Lieder Eines Fahrenden Gesellen,
nell'adattamento per orchestra da camera che Arnold Schoenberg
approntò nel 1920, e si chiude con i Rückert Lieder nella
versione per orchestra da camera curata dallo stesso direttore
Maestri. I Lieder di Mahler incorniciano la musica di Giuseppe
Sinopoli, di cui si ascolterà Klangfarben (1977) per cinque
archi solisti, e Frammenti da Lou Salomé una inedita versione
per voce e orchestra da camera curata dal figlio di Sinopoli,
Marco, di alcuni brani tratti dall'opera, eseguiti per
l'occasione in prima assoluta. Si tratta dell'ultimo lavoro nel
catalogo di Sinopoli, che dopo il 1981 decise di interrompere la
composizione; l'opera è stata ripresa una volta sola, nel 2012
al Teatro La Fenice di Venezia.
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