E' stato sentito ieri per la prima volta dai pm della Procura di Roma, Hasib Omerovic, il 36enne precipitato dalla finestra della propria abitazione durante un'attività degli agenti del commissariato Primavalle il 25 luglio scorso.
Per questa vicenda è attualmente agli arresti domiciliari l'agente Andrea Pellegrini per l'accusa di tortura contestata dai magistrati coordinati dall'aggiunto Michele Prestipino.
L'atto istruttorio, durato alcune ore, è avvenuto negli uffici
di piazzale Clodio. Omerovic a causa delle ferite riportate
nella caduta è stato per molti mesi ricoverato in ospedale. In
base a quanto si apprende l'uomo, assistito dall'avvocato Arturo
Salerno, ha fornito la sua versione su quanto accaduto nel
luglio scorso in via Gerolamo Aleandro.
Oltre a Pellegrini nell'indagine, affidata alla Squadra Mobile,
sono finiti nel registro degli indagati anche altri agenti
accusati, a seconda delle posizioni, di falso ideologico
commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici e depistaggio in
relazione all'annotazione di servizio redatta dopo l'intervento
nell'abitazione di Omerovic.
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