Cinque strumenti di design progettati per migliorare l'apprendimento della fisica da parte degli studenti.
È il progetto "Design for Physics", nato dalla collaborazione tra l'Istituto Europeo di Design di Roma e il Dipartimento di Fisica di Sapienza Università di Roma pubblicato sulla rivista Physics Education.
L'iniziativa, coordinata dai
ricercatori Giovanni Organtini, professore di fisica
sperimentale al Dipartimento di Fisica di Sapienza Università di
Roma, Gianfranco Bombaci, coordinatore della scuola di Design
Ied Roma e Mauro Del Santo, coordinatore del master in Design
for Children Ied Roma, ha coinvolto studentesse e studenti nella
creazione di strumenti didattici funzionali ed esteticamente
curati.
I dispositivi progettati sono realizzati con materiali
economici e facilmente assemblabili, permettendo alle scuole di
dotarsi di strumenti di laboratorio senza costi eccessivi. C'è
il dispositivo per la caduta libera, uno strumento che aiuta gli
studenti a comprendere in modo diretto le leggi della gravità e
permette di misurare con precisione il tempo di caduta di una
sfera grazie a un meccanismo a martello collegato a un'app per
smartphone. C'è poi il pendolo interattivo, dotato di un
supporto regolabile e di un sistema che proietta il movimento,
facilitando l'osservazione dei fenomeni oscillatori. Il roller,
invece, è una struttura cilindrica in cui è possibile inserire
uno smartphone, che permette di studiare il moto rotatorio e
analizzare la variazione del momento d'inerzia. Utilizzando le
diverse configurazioni del rullo e i dati forniti dai sensori
dello smartphone, gli studenti possono esplorare le dinamiche
del moto rotazionale. Completano il set il piano inclinato, che
consente di analizzare il moto di un corpo su una superficie
inclinata sfruttando i sensori dello smartphone, e il
lanciatore, un dispositivo che permette di riprodurre con
precisione traiettorie paraboliche.
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