Il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, considerata "la persistente emergenza umanitaria, con l'arrivo di un numero sempre maggiore di migranti", ha emesso un'ordinanza con cui vieta la somministrazione di cibo e bevande su area pubblica da parte dei soggetti non autorizzati. Nel documento si legge che chiunque volesse distribuire generi alimentari ai profughi, può farlo solo rivolgendosi alla Croce Rossa, che gestisce il centro di accoglienza del Parco Roja oppure alla Caritas. Nell'ordinanza si speiga che "è presente presso il Parco Roja un centro temporaneo di assistenza delle persone migranti" e che la Croce Rossa provvede alla manipolazione e somministrazione cibi "nel rispetto della normativa igienico sanitaria". "In diverse occasioni è stata segnalata la presenza di persone non autorizzate che provvedono alla distribuzione di cibi preparati privatamente, in particolare nella zona sotto il cavalcavia di Roverino e nel piazzale antistante la parrocchia di Sant'Antonio", si legge.
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