Marika Cassimatis, vincitrice delle Comunarie grilline che Beppe Grillo ha sconfessato promuovendo nuovamente consultazioni on line sul nome unico di Luca Pirondini, ha annunciato stamani sulla sua pagina facebook la decisione di scendere in silenzio stampa. "Da oggi annullo tutte le interviste che mi sono state richieste e mi dichiaro in silenzio stampa poiché risponderò a tutti nella conferenza pubblica che terrò a Genova e di cui a breve renderò noto luogo e data" ha scritto firmandosi così: "Marika Cassimatis Candidato sindaco del M5s alle prossime Comunali".
Buon giorno a tutti. Da oggi annullo tutte le interviste che mi sono state richieste e mi dichiaro in silenzio...
Pubblicato da Marika Cassimatis su Domenica 19 marzo 2017
Luca Pirondini, che non aggiorna i suoi post dal 16 marzo, ha la pagina piena di commenti degli attivisti pro e contro la decisione presa da Grillo di annullare la prima votazione a favore della Cassimatis. Facebook infatti resta l'arena prediletta dove si affrontano le due fazioni interne al M5s genovese. Una delle quali, ovvero quella vicina a Cassimatis, avrebbe deciso di affidarsi al noto legale specializzato nei ricorsi contro le espulsioni dal Movimento Lorenzo Borrè che, secondo quanto riportato dal Secolo XIX e dalla Stampa, avrebbe già esaminato il caso e concluso che "sì, ci sono gli estremi per una azione legale". Ma l'effetto domino annunciato da Cassimatis ieri - che tra l'altro ha creato un apposito hashtag - potrebbe davvero portare alla nascita di un qualcosa di più che una corrente dissidente interna al movimento. Tanto che, annunciano Il Corriere della sera e La Repubblica, per i prossimi giorni i dissidenti potrebbero anche decidere di organizzare una protesta davanti alla villa di Grillo sulle colline di sant'Ilario.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA