"Stanno tutti zitti e buoni. Ma la mostra su Modigliani a Genova andrebbe rivista perché secondo me ci sono almeno 13 opere dubbie. Inoltre tre dipinti" a doppia firma "sono male attribuiti, oltre che all'autore Kisling anche a Modigliani, che invece non c'entra nulla se non per esservi riprodotte delle sue opere. Perché i grossi espertoni continuano a non intervenire?". Così il critico d'arte Carlo Pepi, grande esperto di Amedeo Modigliani, lancia dubbi sull'autenticità di opere esposte a Palazzo Ducale. "Il mio invito è di verificare le opere che sono state e riunite nell'allestimento, perché ho la certezza che ce ne siano parecchie non autentiche", dice. Nel 1984 Pepi fu l'unico a non credere all'autenticità delle 3 teste ritrovate nei fossi di Livorno attribuite a Modigliani e che poi risultarono una burla di studenti. "Non è difficile accorgersi che ci sono diversi falsi in mostra a Genova. Mi è bastato vedere il catalogo", spiega Pepi già fondatore e ex direttore di Casa Natale Modigliani.
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