Vivevano all'interno di un
appartamento in pieno centro a Sarzana, dove veniva loro fornito
tutto ciò che era loro necessario, dagli alimenti agli strumenti
del mestiere: preservativi, creme, sigarette. Per
favoreggiamento della prostituzione è stata denunciata una
cinquantacinquenne cinese, residente nella provincia di Treviso,
che aveva affittato l'immobile con l'aiuto di un connazionale e
vi aveva sistemato dentro due ragazze, cinesi clandestine,
dedite al meretricio. Le indagini della Polizia di Sarzana sono
partite dalle segnalazioni dei vicini di casa che avevano notato
uno strano via vai, ad ogni ora del giorno e della notte,
all'interno del palazzo. La denunciata, che aveva assoggettato
le due ragazze, aveva pubblicato un annuncio esplicito su un
sito di incontri online.La cinquantacinquenne si occupava di
fornire alle giovani il necessario per non dover mai
allontanarsi dall'alloggio, facendo da intermediaria con i
clienti e monitorando gli introiti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA