I carabinieri della sezione di polizia giudiziaria dlela procura di Genova hanno eseguito un sequestro di beni immobili per un valore di circa 900 mila euro, nei confronti dei familiari del defunto Salvatore Zappone, ex boss del centro storico di Genova. La misura di prevenzione è la prima a Genova, e la seconda in Liguria, a essere applicata agli eredi di una persona ritenuta in vita socialmente pericolosa. I militari hanno confiscato 11 immobili, sei appartamenti e cinque tra magazzini, bassi e depositi. Salvatore Zappone e suo figlio Cecillo erano finiti sotto inchiesta più volte e sono ritenuti legati alla 'ndrangheta. Si occupavano di droga e prostituzione nei bassi dei vicoli di Genova. Zappone senior, morto nel 2012, era stato condannato per favoreggiamento della prostituzione. Il figlio era stato arrestato per avere gambizzato un ragazzo marocchino che aveva infastidito le prostitute sotto la loro protezione. Nel 2009, l'anziano boss aveva già subito un sequestro patrimoniale coi sigilli posti a diversi locali nella Maddalena.
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