E' polemica per la nomina di
Gilberto Caldarozzi, ex capo della Sezione criminalità
organizzata, a numero due della Direzione investigativa
antimafia, nomina decisa dal Viminale. Caldarozzi era stato
condannato in via definitiva a tre anni e otto mesi per falso
per i fatti del G8 del 2001 a Genova. Per vittime, legali e
magistrati che hanno combattuto per la verità sui pestaggi, le
violenze e torture praticate a fine luglio di 17 anni fa, il
nuovo incarico è "qualcosa di grottesco".
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