Circa 180 allievi della scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte (Savona) su 274 unità presenti nella scvuola sono stati soccorsi ieri sera per i sintomi di una infezione gastrointestinale. Visto l'alto numero di malori i medici del servizio d'emergenza hanno allestito sul posto un punto di primo intervento. 20 allievi sono stati ricoverati ieri sera e dimessi stamani.
L'allarme è scattato ieri sera alle 20, quando molti hanno iniziato a accusare sintomi di una gastroenterite.
Potrebbe trattarsi di una contaminazione batterica dell'acqua potabile filtrata e contenuta nelle cisterne che alimentano i rubinetti nella scuola di Polizia penitenziaria di Cairo Montenotte (Savona) all'origine della intossicazione che ha portato 180 allievi agenti di polizia penitenziaria a soffrire di sintomi di una infezione gastrointestinale nella scuola di Polizia penitenziaria di Cairo Montenotte (Savona). "Non c'è alcun allarme né pericolo" ha detto l'assessore regionale alla Sanità Sonia Viale che stamani con il sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini e il direttore generale di Asl2 Eugenio Porfido ha ha tenuto un briefing in ospedale. Lambertini, che ha compiuto un sopralluogo nella scuola, ha lanciato l'appello a "non creare panico né allarmismi. La situazione sta rientrando ed è sotto controllo" e ha smentito che questa intossicazione possa derivare dal recente incendio di materiali plastici che si è verificato in un'azienda rifiuti di Cairo domenica sera
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