A 5 giorni dall'arresto di un francese alla barriera autostradale perché aveva nel bagagliaio dell'auto quattro stranieri, la Polizia ha arrestato un altro passeur per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravato dal trattamento disumano. E' avvenuto dopo un controllo alla stazione ferroviaria, dove avvengono gli "agganci". I poliziotti hanno osservato i movimenti degli stranieri, alcuni potenziali passeur. E' stato notato che uno contrattava con i migranti. Più tardi alla barriera autostradale è stata fermata una Renault Espace con targa francese che, appesantita, viaggiava a velocità sostenuta. Stivati uno sull'altro tra sedili e bagagliaio, tanto da non avere aria, c'erano 11 stranieri: avevano versato a uno sconosciuto 160 euro a testa per attraversare il confine. Il passeur, un rumeno di 30 anni, era già stato controllato a Ventimiglia nel marzo scorso.
In quell'occasione, in auto aveva donne e bambini stipati. Non fu arrestato perché non provato che voleva andare in Francia.
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