Allerta meteo prolungata in Liguria a seguito dell'ondata di maltempo. Lo ha comunicato la protezione civile. Nel ponente dove l'allerta era rossa fino alle 15, quella arancione che doveva scadere alle 18 è stata prolungata fino alle 22 e poi diventerà gialla fino a mezzanotte. Nella zona di Genova e nello spezzino dove l'allerta arancione era prevista fino alle 18 è stata prolungata fino alle 20 e la gialla fino alle 22.
La statale Aurelia in località Grimaldi inferiore, nei pressi del valico di frontiera di Ponte San Luigi a Ventimiglia, è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni a causa di un masso che si è staccato da una parete rocciosa che costeggia la strada. L'incidente è la conseguenza del maltempo che dalla scorsa notte sta interessando in maniera intensa il ponente ligure. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell'Ordine.
Case allagate e frane sulle strade a Vessalico (Imperia) . "Ha smesso di piovere da pochi minuti: ora lavoriamo, poi sarà il momento della conta dei danni" spiega Paola Giliberti, sindaco del piccolo comune (280 abitanti) della valle Arroscia. Dalla notte di mercoledì nel borgo di Vessalico la pioggia non ha mai smesso di cadere. "Era impressionante - racconta il primo cittadino -, pioveva fortissimo e l'acqua è finita sulla provinciale e su quella statale, allagando le case del paese che si affacciano sulla strada". Per alcune ore la provinciale che conduce alla frazione di Lenzari è rimasta chiusa per allagamento, lasciando isolati i residenti, mentre sulla strada che conduce alla frazione di Siglioli sono scese tre frane, una vicina all'altra.
L'interrato di un ristorante allagato in via Garibaldi a Sanremo, una pianta di pino marittimo abbattuta dal vento in via Fontana Rosa a Imperia, danni a Pieve di Teco: è il bilancio, ancora provvisorio, dell'ondata di maltempo in provincia di Imperia. La situazione più critica è quella registrata nell'entroterra, in valle Arroscia: "Abbiamo strade completamente allagate, problemi soprattutto sulla statale 28 che è impraticabile", dichiara il sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri, che aggiunge: "Ora ha smesso di piovere e la situazione sembra stia migliorando, ma non si può dire che sia buona".
Qualche piccolo allagamento, ma fortunatamente nessuna vera emergenza, nel savonese durante l'ondata di maltempo. Nonostante la grande quantità d'acqua caduta in queste ore, sia nella prima fase temporalesca nella notte (61 mm l'ora sulle alture di Finale Ligure) sia nel corso della mattinata: alle 13 sul Colle del Melogno erano caduti quasi 300 mm, non si sono registrati problemi gravi. Qualche allagamento a Savona città (dove è stato necessario chiudere temporaneamente al traffico la strada verso frazione Santuario), sulla A10 (rallentamenti nel tratto tra Savona e Varazze), nel finalese (tra Vezzi San Giorgio e San Filippo, dove un albero è caduto sulla carreggiata) e sulla strada tra Ceriale e Albenga.
Circa 81 millimetri di pioggia in una sola ora al Santuario di Savona: è il dato più significativo dell'ondata di maltempo che ha colpito, principalmente, il ponente ligure con una linea di convergenza che è stata stazionaria per alcune ore nell'entroterra savonese e che ha dato precipitazioni molto intense. La situazione si è normalizzata nel pomeriggio. Alle 16.30 si registravano precipitazioni deboli, solo localmente moderate, nel savonese e nel genovese, con le piogge più intense che restano confinate in mare. Nel primo pomeriggio la cumulata massima, 11 mm, si è registrata a Genova Fiumara mentre, sulle tre ore, si segnalano 47.4 mm a Genova Pegli e 19.2 ad Alassio.
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