Proseguono le operazioni di bonifica nella palazzina della sede savonese dell'Autorità portuale distrutta ieri per un incendio che si è scatenato poco dopo le 13. Tra le ipotesi avanzate sulle origini del rogo, che verranno comunque indagate appena terminata la bonifica, un corto circuito avvenuto sul tetto, dove si trova l'impianto fotovoltaico. Nessuna ipotesi viene però scartata se non quella del dolo: l'incendio infatti avrebbe quasi certamente origini accidentali. Anche la procura ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di rogo colposo incaricando la squadra di pg dei vigili del fuoco di vagliare tutte le certificazioni antincendio e di trovare il cosiddetto 'punto di fuoco'.
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