Confermato dalla Cassazione il sequestro
dei 49 milioni di euro della Lega, così come deciso lo scorso 5
settembre dal Tribunale del riesame di Genova su indicazione
della stessa suprema corte. Gli ermellini hanno appena respinto
il ricorso dei legali del Carroccio contro il provvedimento di
sequestro preventivo. Può dunque continuare l'accordo sulla
'rateizzazione' del debito della Lega e, se verranno trovati,
altri fondi potranno essere sequestrati ovunque rinvenuti. Il
sequestro nasce dalla condanna in primo grado, tra gli altri, di
Bossi e l'ex tesoriere Belsito, nel procedimento per la truffa
sui rimborsi elettorali relativi al triennio 2008-2010. A fronte
di questa sentenza, il Carroccio reagisce con il tesoriere
Giulio Centemero, che annuncia un nuovo ricorso, ma stavolta
alla Corte Europea per i diritti dell'Uomo. Tuttavia Salvini
ostenta tranquillità: "Rispetto le sentenze", dice pacato dal
salone delle due ruote di Milano. "Io preoccupato? No, sono più
preoccupato per Milan-Juve di domani sera".
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