Non convince la decisione del
municipio Centro Ovest di Genova di collocare una delle
"panchine rosse", simbolo della campagna contro la violenza
sulle donne, in via Fillak, poco distante dalla zona rossa,
decretata tale dopo il crollo di ponte Morandi. A criticare
l'iniziativa è Liberi e Uguali: "Si tratta di un'area di minimo
passaggio e che presumibilmente sarà zona di cantiere per gli
anni a venire. Va bene portare l'attenzione su tematiche
importanti come la violenza contro le donne o il crollo di ponte
Morandi, ma meglio sarebbe non mescolarle malamente", dice
Mariano Passeri. "Il rischio è che nessuno veda o si sieda su
quella panchina, dove sarà installata una targhetta con i
contatti delle forze dell'ordine e dei centri anti-violenza",
dice. Passeri accusa la giunta municipale di "valutazioni
politiche e mediatiche sbagliate" e propone per la panchina
largo Gozzano o via Cantore, zone più frequentate. Il Comune
prevede una "panchina rossa" anche a nord del Morandi, nel
quartiere di Certosa.
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