Salvini, come leader della Lega, tramite i suoi legali, ha depositato nella cancelleria della Corte d'Appello di Milano una querela nei confronti dell'ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito, imputato per appropriazione indebita con Umberto Bossi e il figlio Renzo, 'Il Trota', per aver usato i fondi del partito per fini privati. La denuncia è indispensabile per celebrare il dibattimento in quanto per il reato contestato, in base alle nuove norme, non si può più procedere d'ufficio. La Lega per effetto di una modifica al codice penale entrata in vigore con il governo Gentiloni, aveva tempo fino alla fine di novembre per depositare l'eventuale querela. In caso contrario il processo si sarebbe chiuso per improcedibilità e sarebbero state cancellate le condanne inflitte ai tre dal Tribunale nel luglio dell'anno scorso: 2 anni e 3 mesi a Umberto Bossi, 1 anno e 6 mesi al 'Trota' e 2 anni e 6 mesi a Belsito. Non sono stati querelati il Senatur e il figlio, per loro il dibattimento non dovrebbe andare avanti.
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