Protesta in camice per i dipendenti
delle farmacie comunali, anche oggi a presidio in consiglio
comunale nel giorno dello sciopero contro la vendita degli otto
esercizi pubblici in città ai privati. La delibera per la
cessione è stata approvata dalla giunta Bucci la scorsa
settimana ma non licenziata dalla commissione consiliare a causa
di perplessità anche di consiglieri della maggioranza, quindi
anche l'approvazione da parte del consiglio comunale è rinviata.
Ma l'obiettivo dell'amministrazione resta quello di privatizzare
le farmacie per circa 10 milioni inserendo nel documento della
vendita una clausola a tutela dei lavoratori che però non va
oltre il 2021. Domani i sindacati avranno due incontri sul tema
mentre una nuova commissione consiliare è prevista per giovedì.
"Chiediamo un incontro con il sindaco - dice Aurelia Buzzo,
della Filcams Cgil - perché questa vendita non ha senso, le
farmacie comunali sono in attivo e le garanzie per i dipendenti
non sono sufficienti".
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