Amiu assume 30 persone, a due
settimane dalla firma del decreto da parte del commissario
all'emergenza Toti che consente a amministrazioni e società
controllate da Comune e Regione di assumere per le necessità
conseguenti al crollo del Morandi. Gli assunti, 5 donne e 25
uomini, entrano in organico con lo stanziamento economico
previsto dal decreto e saranno operativi subito in Valpolcevera
e nelle zone coinvolte più direttamente dal crollo. Erano tutti
disoccupati e facevano parte di una graduatoria aziendale.
"Grazie al Decreto - dice l'assessore all'Ambiente Matteo
Campora - assicureremo un servizio migliore soprattutto nelle
zone colpite dal crollo". Il crollo del viadotto, costato la
vita a due dipendenti Amiu, ha avuto ripercussioni sui servizi
aziendali, rendendo complicata la gestione e il trasporto dei
materiali. Basti ricordare la perdita dell'isola ecologica che
raccoglieva il 15% di rifiuti ingombranti e dell'area di
stoccaggio e lavorazione del legno, situata sotto la parte del
ponte crollata.
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