Il pittore genovese Nino Bernocco
immortala il crollo del Ponte Morandi in venti tele, dove a ogni
pennellata traspare il dolore, la sofferenza causata
dall'evento. Le opere sono esposte nell'atrio di Palazzo Tursi
dove resteranno fino al 24 gennaio. La mostra era già stata
ospitata, dal 15 al 29 ottobre, al centro civico di Buranello,
punto di incontro messo a disposizione dal Comune per dare
informazioni agli sfollati. Al vernissage, oltre al pittore,
allo scrittore Silvio Ferrari e ai rappresentati dal municipio
centro Ovest era presente il musicista Nevio Zanardi, che per
l'occasione ha composto un pezzo dal titolo 'Preghiera'. Una
melodia struggente, scritta pochi esitanti dopo la tragedia, che
rimane incompiuta: si interrompere alla 43° nota, omaggio alle
43 vittime del crollo. "Tre giorni dopo la tragedia, travolto
dalla sofferenza - dice il pittore - davanti a una tela ho preso
uno straccio, l'ho imbevuto di colore e ho iniziato a dipingere
con rabbia e commozione. Sono opere d'impulso".
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