Colpo di scena al processo per
l'omicidio di Antonio Olivieri, l'artigiano di Sestri Levante
ucciso nel novembre 2017 per cui sono a processo la moglie,
Gesonita Barbosa, 36 anni, e il suo convivente Paolo Ginocchio,
47 anni. Il gup ha disposto nuovi accertamenti tecnici su alcuni
reperti prelevati sulla scena del delitto: due mozziconi di
sigarette, alcune macchie di sangue che portano alla scala
dell'ingresso dell'abitazione e capelli trovati tra le mani
della vittima. Il gup ha accolto la richiesta del difensore di
uno dei due imputati, rinviando così la sentenza al 21 marzo.
Per i due imputati il pm ha chiesto 30 anni a testa. Per la
Squadra Mobile, che aveva effettuato le indagini, era stato
Ginocchio a uccidere Olivieri spinto da Gesonita che,
ludopatica, provava rabbia nei confronti dell'ex 'colpevole' a
suo dire di non darle abbastanza soldi. Olivieri venne ucciso
nello scantinato del palazzo doveva viveva, dove era sceso per
riattaccare la luce che secondo l'accusa era stata tolta da
Ginocchio.
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