"Stiamo lavorando per costituire una società in partnership con il gruppo cinese CCCC (China Communications Costruction company), che ci aiuterà nelle fasi di appalto di alcune grandi opere relative al porto di Genova".
Lo ha detto il presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure occidentale Signorini, a margine di un convegno. A fine mese, durante la visita a Roma del Presidente cinese Xi Jinping, "l'Italia, primo Paese dell'Europa Occidentale a farlo - ha detto Signorini - firmerà un accordo bilaterale con la Cina sulla Belt&Road. In questa cornice strategica (la Cina pesa per il 30% dell'interscambio dei porti di Genova e Savona) faremo un accordo di cooperazione con CCCC, per sfruttare la sua esperienza in predisposizione di bandi di affidamento di grandi opere previste dal programma del Commissario Bucci", tra cui spostamento della diga foranea e ampliamento Fincantieri. Il gruppo cinese, chiarisce Signorini "non farà direttamente alcuna costruzione. L'ultima parola spetta al Governo".
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