/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alluvione Genova: assicurazione Comune nega massimale

Alluvione Genova

Alluvione Genova: assicurazione Comune nega massimale

Ira parenti vittime, da palazzo Tursi mossa sciocca

GENOVA, 11 marzo 2019, 17:15

Redazione ANSA

ANSACheck

ALLUVIONE GENOVA 2011 - RIPRODUZIONE RISERVATA

ALLUVIONE GENOVA 2011 - RIPRODUZIONE RISERVATA
ALLUVIONE GENOVA 2011 - RIPRODUZIONE RISERVATA

 "E' indecente che gli avvocati di parte civile siano stati più volte convocati dai massimi esponenti dell'Amministrazione comunale genovese, all'asserito scopo di trovare un accordo transattivo, senza che il Comune responsabile civile della tragedia del 4 novembre 2011 avesse previamente sondato la disponibilità della sua assicurazione a transigere". Lo affermano i legali e i familiari di alcune vittime dell'alluvione del novembre 2011 dopo che l'assicurazione ha fatto sapere di non volere dare il massimale.
    "Non crediamo - proseguono - sia stata una cinica manovra mediatica architettata sul dolore dei familiari di tre bambine e di tre donne morte tragicamente. Pensiamo sia stata una iniziativa sciocca e velleitaria, per di più gestita con pochissimo garbo. Vogliamo pensare - concludono i legali e i parenti - che non si tratti di una cinica manovra a tavolino per fare apparire che tutto il possibile è stato fatto. Giocare sulla pelle dei familiari delle vittime sarebbe di una scorrettezza inaudita". A fine febbraio, dopo mesi di trattative, Palazzo Tursi aveva messo sul tavolo la cifra massima e gli avvocati si erano presi alcuni giorni di tempo per rispondere. Dopo avere dato l'ok, il Comune ha contattato l'assicurazione dalla quale però ha avuto una risposta negativa. In questa maniera le parti civili non usciranno dal processo in Cassazione previsto per mercoledì. Per quella data si discuterà l'ultimo grado di giudizio per l'ex sindaco Marta Vincenzi (condannata a cinque anni in primo e secondo grado), dell'ex assessore Francesco Scidone e altri tre dirigenti comunali per falso, disastro colposo e omicidio colposo plurimo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza