/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nave armi: domani sciopero portuali

Nave armi

Nave armi: domani sciopero portuali

Presidio dall'alba, già un mese fa stop imbarco su nave gemella

GENOVA, 19 giugno 2019, 11:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Filt Cgil, con il sostegno della Camera del lavoro di Genova, ha dichiarato domani uno sciopero dei portuali destinati al carico di materiale bellico sulla nave Bahri Jazan che all'alba attraccherà a Genova. L'obiettivo è fermare appunto l'imbarco dei generatori lasciati a terra il 20 maggio dalla 'gemella' Bahri Yambu dopo la protesta di portuali e pacifisti. Un presidio ci sarà già questo pomeriggio sotto palazzo San Giorgio organizzato dal Collettivo autonomo dei lavoratori portuali, che ha coordinato anche la protesta di un mese fa, e domattina a partire dalle 6 al varco Etiopia.
    "Pensiamo di poter dare un contributo al nascere di una discussione pubblica rispetto ad un problema grave come quello della guerra nello Yemen dove negli ultimi 3 anni e mezzo, il conflitto ha provocato oltre 10 mila morti e dove più di 22 milioni di persone si trovano in situazioni di estremo bisogno e dipendenti per la propria sopravvivenza dagli aiuti umanitari", affermano Filt Cgil e Camera del Lavoro in una nota.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza