Proseguono i risarcimenti per aziende o
liberi professionisti con sede nella zona rossa-arancione che
hanno subito una riduzione del fatturato con il crollo del ponte
Morandi. Il Commissario per l'emergenza Giovanni Toti ha firmato
nuovi provvedimenti di liquidazione a favore della Camera di
Commercio che potrà compiere i pagamenti per altre 22 aziende
che hanno presentato domanda di risarcimento ed è stato
dimostrato che ne hanno diritto. I risarcimenti raggiungono il
100% del decremento del fatturato rispetto alla media registrata
nel triennio 2015-2017, fino a un limite massimo di 200mila
euro, minimo mille euro. A oggi sono 91 quelle che hanno avuto
un contributo riducendo gli effetti negativi del crollo del
ponte sulle rispettive attività. Prosegue l'istruttoria pratiche
anche per quanto riguarda il contributo cosiddetto una tantum da
15 mila euro per i lavoratori autonomi (termine è scaduto il 20
giugno). Oltre 1000 le domande pervenute. A oggi, con la una
tantum, sono 51 le attività risarcite.
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