"Questo è un momento molto
difficile per la promozione delle culture 'altre' e proprio
questa vuole essere la nostra mission". Lo ha detto Davide
Ferrari di Echo Art illustrando la 28esima edizione del Festival
del Mediterraneo, al via domani a Genova con una parata nel
centro storico di Certosa e un concerto di campane tibetane al
Museo del Castello d'Albertis. All'incontro, introdotto dalla
giornalista e musicologa Giulia Cassini, hanno partecipato
Emanuela Patella del Celso e Giovanni Di Cicco di Deos Dance
Ensemble, due partner 'storici' di Echo Art. "E' la seconda
annualità - ha spiegato Ferrari - di un programma triennale
premiato dal Bando della Compagnia di San Paolo per le
Performing Arts: lo scorso anno abbiamo affrontato i rapporti
fra Europa e Africa, il prossimo sarà dedicato a Europa e
America". In questa edizione il calendario degli eventi insiste
sull'Eurasia: una ventina di appuntamenti fra concerti, workshop
e incontri, per raccontare la musica orientale, ma anche cultura
e tradizioni.
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