Sono tre giovani impiegati genovesi
che lavorano nell'ufficio acquisti e logistica dello
stabilimento Arcelor Mittal di Cornigliano i primi a pagare la
decisione dell'azienda di recedere dal contratto di affitto
degli stabilimenti Ilva. Lisa Salis e Silvia Peroni erano
entrate tramite un'agenzia interinale solo due mesi fa: "Eravamo
certe del rinnovo - raccontano - ma improvvisamente è cambiato
tutto: il nostro contratto scade domani e ci è stato detto che
non sarà rinnovato". Claudio Scalise invece era stato assunto ad
aprile: "Avevo già avuto il primo rinnovo - spiega - ed ero
certo che ce ne sarebbero stati altri anche perché di lavoro ce
n'è tanto e i nostri superiori erano molto contenti. Fra l'altro
nel nostro ufficio siamo 5 e senza noi è praticamente svuotato".
Per quanto riguarda la mobilitazione è al momento sospesa in
attesa dell'udienza al tribunale di Milano sul ricorso d'urgenza
presentato dai commissari che si terrà il 27 novembre. Poi si
vedrà: "Il clima resta tesissimo" dice la Rsu.
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