Fiamma dritta e fumo bianco, il
meglio che si poteva chiedere in termini di buon auspicio, al
'Confeugo" l'albero di alloro che, come da tradizione, l'abate
del popolo dona al Doge di Genova che lo accende in piazza De
Ferrari. Una tradizione che, quest'anno, ha visto il sindaco
Marco Bucci 'debuttare' in abito storico da Doge. "Fiamma alta,
vuol dire che andato tutto bene - ha detto il sindaco Bucci - e
l'augurio che facciamo alla città e ai genovesi è che, nel 2020
si possa essere protagonisti del proprio destino, non più
vincolati alle decisioni prese lontano da Genova, a Roma o a
Bruxelles". Il regalo di Natale che chiede il Sindaco per la
città è, ancora una volta, legato alle infrastrutture. "Sarebbe
bello avere tutte le infrastrutture a disposizione dei genovesi
- conclude Bucci - e anche questa mattina ci sono stati molti
disagi legati all'ingresso dei camion in porto. Non possiamo
avere una sola strada ma meritiamo infrastrutture come tutte le
città europee".
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