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Caccia: in Liguria non c'è Trichinellosi

Caccia

Caccia: in Liguria non c'è Trichinellosi

Assessore Mai, costanti verifiche istituto zooprofilattico

GENOVA, 07 gennaio 2020, 13:31

Redazione ANSA

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In Liguria non si sono registrati casi di Trichinellosi, la malattia che contagia gli animali selvatici e può interessare l'uomo se consuma carni crude o poco cotte, ma non è trasmissibile tra le persone. "In Liguria non c'è alcuna contaminazione da Trichinellosi - dichiara l'assessore regionale alla Caccia, Stefano Mai -. I costanti controlli e verifiche da parte dell'Istituto zooprofilattico, con il quale regione Liguria ha una convenzione, hanno sempre dato riscontri negativi". "Da sempre siamo impegnati nella verifica delle carni derivanti dalla selvaggina cacciata. La salute e la sicurezza sono sempre al primo posto quando si parla di attività venatoria - aggiunge -. Per questo motivo ci affidiamo all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, specializzato nelle verifiche sanitarie". Le operazioni di trasformazione delle carni fatte in casa sono quelle più a rischio, mentre quelle in laboratori di trasformazione autorizzati o macelli sono certificate.
   

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