Da lunedì, la Liguria, prima in Italia, introdurrà la simulazione didattica avanzata per la preparazione dei nuovi medici di famiglia. In collaborazione con l'Università di Genova permetterà a 65 medici di famiglia di formarsi per una settimana a tempo pieno, per imparare a gestire le principali emergenze mediche di fronte alle quali potrebbero trovarsi a domicilio, insieme a una serie di tecniche (accessi venosi, medicazioni, suture) da effettuare senza necessariamente dover ricoverare il paziente. La modalità didattica consente di imparare attraverso simulazioni, in sicurezza, per favorire la formazione sul campo affinché le procedure siano eseguite sempre più efficacemente. "Sono orgogliosa che i nostri giovani medici, considerati tra i migliori al mondo per preparazione teorica, possano formarsi e crescere anche nel campo pratico - sottolinea Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria - per migliorare sempre di più la presa in carico del paziente, anche al domicilio".
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