"Vado a raccontare qualcosa di mio e
a dare al mio album l'attenzione che merita". Diodato torna al
Festival di Sanremo per la terza volta (la seconda tra i big)
con il brano Fai rumore, un invito ad abbattere i muri
dell'incomunicabilità, che sarà contenuto nel nuovo album di
inediti Che vita meravigliosa, in uscita il 14 febbraio per
Carosello Records.
"Non credo di essere mai stato così tanto me stesso, d'essere
mai stato in grado di mettere così a fuoco il mio vissuto e
tutte le sensazioni che mi hanno portato a dare questo titolo
prima a una canzone e poi a questo album - racconta il
cantautore pugliese -. Ero pronto a condividere, a raccontare
questa condizione di perenne viaggiatore, navigante felicemente
disperso, di osservatore talvolta malinconico, talvolta
disincantato, di eterno bambino innamorato di questa giostra
folle".
Nella serata dei duetti del giovedì, per celebrare i 70 anni
del Festival, Diodato ha scelto Adriano Celentano e una
rivisitazione di "24mila baci", che porterà sul palco con Nina
Zilli. "Voglio fare un tributo speciale a Celentano, sono molto
amante della sua musica, del suo stile; è uno dei promotori del
rock 'n roll in Italia, e sono grato a un artista come lui, uno
dei più grandi, arrivato al resto del mondo. Ho curato io
l'arrangiamento rivisitando il pezzo ma restando fedele allo
spirito del brano. Vorrei che uscisse l'attitudine in cui mi
diverto, e tirar fuori l'amore che ho per la grande musica
italiana".
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