"Il secondo semestre 2019 rispetto a quello del 2018 presenta dati positivi, con fatturato in crescita soprattutto per l'export, seppure con andamento senza scossoni. Direi che di questi tempi, con tutto quello che è successo nel mondo e con un rallentamento dell'economia generale, è positivo". Giovanni Mondini, presidente di Confindustria Genova, riassume così i risultati del rapporto del centro studi sull'economia genovese sugli indicatori economici forniti dalle imprese associate (un quarto delle 950 totali) che parla di "un moderato sentiero di crescita" per la seconda metà del 2019. Il fatturato Italia di industria e servizi è cresciuto dell'1,7%, quello estero del 5,4%, gli ordini Italia dell'1,8%, mentre calano quelli dall'estero del 2,3%. Tiene l'occupazione con +0,2%. Positive, anche se senza picchi, le attese della aziende per il primo semestre 2020 con fatturato e ordini in crescita. Le esportazioni saranno stagnanti: pesano le incognite del quadro internazionale, a partire dal Coronavirus.
Per la prima parte del 2020 le aziende genovesi si attendono una crescita del fatturato dello 0,7%, ordini a +1,4%, occupati +0,6% ma le esportazioni si prevedono stagnanti a causa del quadro internazionale incerto. Sono andate bene soprattutto la cantieristica navale (+3,6%) e il settore hi-tech con le aziende di automazione, elettronica e telecomunicazioni che hanno registrato un fatturato in crescita, grazie soprattutto alla componente estera che registra un +11,2% su base semestrale. Meno bene metalmeccanica e impiantistica (produzione -2,9%, fatturato interno stagnante e ordini esteri in calo), chimica e plastica. Prosegue l'onda lunga del traffico crocieristico e dei traghetti, per le merci bisognerà attendere i dati definitivi. Il turismo è risalito ai livelli pre ponte Morandi. Per finanza e assicurazioni fatturato in crescita ma gli occupati calano del 4,1%.
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