L'artigianato ligure chiude il 2019 in
rosso. Nonostante la stabilità registrata negli ultimi
trimestri, a dicembre il dato è -0,8%, secondo
Infocamere-Movimprese. Su 43.371 registrate a fine anno, 3.170
sono le nuove, 3.505 le cessate, per un saldo negativo di 335
unità, appunto -0,8%. Una riduzione maggiore rispetto a quella
del 2018, che aveva segnato un -0,6%.
Imperia e La Spezia registrano segni positivi. A Imperia è
del +0,4%, frutto di 480 chiusure, 509 aperture su 7.195
microimprese: 29 nuove realtà all'attivo. Alla Spezia, dopo un
2018 negativo dello 0,8%, il 2019 registra +0,6%: su 5.251
microimprese, le nuove sono state 432, le chiusure 403, per un
saldo attivo di 29 realtà. Pesante il dato della provincia di
Genova -1,7% (era -0,8% nel 2018). Su 22.200 imprese, hanno
aperto in 1.620 e chiuso in 1.998: il saldo è -378 unità. Resta
negativo, ma in miglioramento, il saldo nel Savonese: -0,2%
contro -0,9% registrato nel 2018, 609 iscrizioni, 624 chiusure,
15 imprese in meno su 8.725 totali.
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