"Noi abbiamo riscontrato un po' di calo nelle donazioni, probabilmente per un po' di timore che esiste". Vanessa Agostini, direttore della struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali e direttore di medicina trasfusionale del policlinico San Martino, invita i donatori di sangue a proseguire senza timore le donazioni. "Ad oggi non è dimostrato che ci siano rischi per la trasfusione - spiega -, così come non ci sono rischi per il donatore a recarsi nelle sedi di raccolta all'interno degli ospedali o nelle unità associative. Solo i donatori che hanno soggiornato nelle sedi a rischio, o nei comuni che sono attualmente sono soggetti a restrizioni, devono contattare il servizio trasfusionale perché in questo caso viene applicato il criterio di sospensione temporanea. Tuti gli altri, invece, possono proseguire con le donazioni in questo momento di difficoltà perché abbiamo bisogno di garantire tutte le attività sanitarie che ricedono il supporto trasfusionale".
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