Il paziente bergamasco di 62 anni
contagiato dal coronavirus e deceduto all'ospedale di Parma è
Ivo Cilesi, psicopedagogista e terapeuta specializzato nella
lotta all'Alzheimer. Genovese d'origine, Cilesi si era laureato
in pedagogia all'Università di Genova ma da anni ormai viveva e
lavorava nella Bergamasca. A lui si devono due soluzioni
creative per diminuire gli stati di agitazione per i pazienti
affetti da Alzheimer: la "doll therapy", tecnica della bambola,
e "il treno virtuale".
Cilesi non era particolarmente preoccupato per il
coronavirus, "è un'influenza un po' più alta", diceva,
"rispettiamo le direttive ma stiamo tranquilli", era però anche
"arrabbiato" per un certo tipo di comunicazione sugli "anziani
più colpiti" come a minimizzare le perdite. Ne racconta all'ANSA
le ultime chiacchierate la dottoressa Paola Brignoli, sua
collega e vice del centro di ricerca onlus Innovative Elder
Research. "Era una persona umile, sempre al servizio degli
altri, perdiamo tantissimo. Siamo angosciati".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA