Rivolta dei detenuti nel carcere di Villa Andreino alla Spezia da questa mattina, sulla scia delle proteste scattate come in altre case circondariali d'Italia per le disposizioni legate al contenimento del coronavirus. La direttrice Maria Cristina Biggi e alcuni operatori sono "asserragliati all'interno per cercare di riportare la situazione alla calma" racconta un operatore, mentre alcuni detenuti sono saliti sul cornicione. Intorno alla struttura sono dispiegate decine di auto delle forze dell'ordine per questioni di sicurezza ed evitare eventuali tentativi di evasione. Nel pomeriggio la rivolta è rientrata, garantendo secondo quanto filtrato che non saranno presi provvedimenti contro i detenuti per la protesta. La situazione nella struttura rimane comunque piuttosto tesa. Nel carcere spezzino ci sono 225 detenuti, per una capienza di 160.
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