Allarme di Assarmatori: senza
misure di emergenza per il comparto ci sarà il blocco dei
collegamenti nazionali operati dai traghetti per "l'inevitabile
approdo al collasso generale". ''Facendo i raffronti con i
risultati delle medie degli ultimi anni - spiega in una nota il
presidente di Assarmatori Stefano Messina - le compagnie
armatoriali operanti in questo settore nell'ultimo mese hanno
incassato circa cinquanta volte di meno (non un quinto, ma
proprio 50 volte di meno)'' per le restrizioni alla mobilità per
l'emergenza coronavirus e ''l'incertezza sul futuro ha
completamente azzerato anche le prenotazioni''.
Assarmatori chiede la "immediata parificazione dei servizi di
collegamento con le isole a quelli aerei considerati di servizio
pubblico, con l'estensione ai primi dei benefici garantiti ai
secondi dall'articolo 79 del decreto Cura Italia"; "l'accesso ai
meccanismi di garanzia previsti dall'art. 57 dello stesso
decreto" sul supporto alla liquidità delle imprese colpite
dall'emergenza.
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