Censimento delle situazioni critiche, distribuzione delle protezioni e tamponi e test per anziani e lavoratori. La Regione Liguria, che ha la più alta percentuale di popolazione anziana in Italia, ha affidato a un esperto il piano per la supervisione della sicurezza nelle residenze per anziani, dove è più alto il rischio di una diffusione del contagio e dove gli ospiti sono più fragili. Da due giorni è al lavoro, nella sede di Alisa (Agenzia per la sanità), il geriatra Ernesto Palummeri, che sta completando l'esame della situazione di ciascuna Rsa. "Avrò un quadro completo a breve - ha spiegato all'ANSA Palummeri - ma al momento sta emergendo che in più della metà delle strutture non si registrano persone positive, ma solo qualche caso sospetto di ospiti con febbre e tosse che sono sotto osservazione. Il dato più rilevante e diffuso che sta emergendo è la carenza di dispostivi di protezione, stiamo terminando il censimento per iniziare da lunedì la distribuzione".
Due casi, emersi negli ultimi giorni, preoccupano Palummeri, quelli nelle Rsa di Borghetto Santo Spirito (Savona) e di Brugnato (La Spezia): "in queste due residenze la situazione è molto critica - ha detto il medico - risultano decessi e contagi". A Borghetto sono morte 7 persone nelle ultime 48 ore e 12 nell'ultima settimana ma non è ancora ufficiale il numero dei positivi al Covid-19. Qui 16 dipendenti su 18 si sono messi in malattia. A Brugnato sono morte 4 persone e sono stati fatti 70 tamponi agli ospiti, alcuni sono positivi.
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